29.10.07

...Non gira..

Altro sabato da dimenticare... La Fabbro Vanni si piega davanti ad un Muzzana tutt'altro che irresistibile... La partita, ha avuto poca storia. Gli ospiti già in vantaggio di 4 goal al 10' hanno poi amministrato il match.
Uno Zompicchia irriconoscibile e insolitamente nervoso.
Senza appello la partita di lunedì prossimo contro l'ostico Fagagna.
Che la Fabbro Vanni habbia difficoltà a giocare tra le mura di casa? Difficile crederlo, sicuramente esiste una difficoltà a creare e imporre gioco, la partenza di DelPino ha lasciato un buco non ancora ricoperto. Si pensava che il rientrante BoboBaldassi sopperisse ai goal di Tomas, ma fino ad ora non è stato così.
Aspettiamo fiduciosi le prossime partite.

Da censura il comportamento di alcuni tifosi che nel dopo partita hanno minacciato pesantemente i giocatori dello Zompicchia, presenti nella serata di sabato come da tradizione alla classica fiera di San Simone. Questi ultimi hanno minacciato il Cigno strisciando il pollice sulla gola e imitando con l' indice e il medio le forbici, per rivendicare il taglio dei pneumatici della sua Maserati blu posteggiata nelle vicinanze della G.Bianchi. Altri danni alle auto dei giocatori della Fabbro Vanni sono stati denunciati alle forze dell'ordine della Zona.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono solidale con quei ragazzini che hanno possono aver minacciato il Cigno;
occorre anche capire quanti sacrifici facciano questi splendidi tifosi per essere presenti alla gare della Fabbro Vanni.
Per essere ripagati con cosa poi?
Loro si sobbarcano ore e ore di trasferte,viaggi in treno,riunioni per cori e coreografie e alla fine la loro squadra che tanto amano mette in mostra esibizioni patetiche come quella di Sabato.
Non ci siamo.
Vogliamo qualche testa che rotoli...

Anonimo ha detto...

vogliamo la testa del pennuto palmipede.

Anonimo ha detto...

assumere su di sè più cariche (giocatore, dirigente massimo,factotum, addetto stampa, consulente tecnico) può essere deleterio. il rischio è quello di non trovare la propria dimensione e di farsi schiacciare dalle responsabilità.
Pochi personaggi nella storia dell'umanità sono riusciti ad essere multiformi accentratori ma decisivi,nel bene e nel male, nei processi di cambiamento.
Giulio Cesare, Vladimir ILIC ULIANOV LENIN, ADOLF HITLER, NAPOLEONE, ALESSANDRO MAGNO, IVAN COMISSO.
Credo cheanche il cigno possa entrare nel novero di questi facitori di storia, ma non sarà facile.
open your wings, little swan!!

Anonimo ha detto...

Voglio vedere qualche testa rotolante.
Mi spiace possa capitare al Cigno,ma qualcheduno DEVE pagare.
L'anno scorso ho puntato il mio mirino sul PEGORO',quest'anno è il palmipede che deve subire.
E' sempre stato e sempre sarà così.
I'm afraid for you,little swan

Anonimo ha detto...

Voglio vedere qualche testa rotolante.
Mi spiace possa capitare al Cigno,ma qualcheduno DEVE pagare.
L'anno scorso ho puntato il mio mirino sul PEGORO',quest'anno è il palmipede che deve subire.
E' sempre stato e sempre sarà così.
I'm afraid for you,little swan

Anonimo ha detto...

Spesso ho avallato le considerazioni del vendicatore, ma in questo caso non mi sento di farlo. L'incolpevole, a mio avviso, Cigno paga la scarsa fortuna del periodo. Non dimentichiamo che i due punti sono frutto del suo temibile destro!
Mi è stato detto che nel sabato appena scorso il nostro già citato era molto nervoso. Ora, alla luce di questo credo che sia una reazione da collegare al suo morboso attaccamento alla maglia. Nell'immediato dopo partita il palmipede a rischio (da mie fonti di fiducia) ha versato lacrime amare, deluso dal risultato ma ancor di più dall' atteggiamento dei soliti noti...
Caro Vendicatore, rivedi le tue dichiarazioni e mediita sull'accaduto...
Una bandiera non si contesta.
Mai.
Mai.
E poi Mai.